
Gli strumenti:
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Gli ingredienti:
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Pestiamo i filetti di petto di pollo. Questa è una operazione che fa in genere G. usando le mani e pugni…sfoga un po’ di vivacità…il risultato non sarà perfetto, ma per quel che ci dobbiamo fare va bene così.
G. impana i filetti da un lato solo e li appoggia con il lato impanato sotto su dei quadrati di pellicola da cottura che io le ho preparato. Appoggia sopra prosciutto e mozzarella e quindi io chiudo il pacchettino formando appunto delle palline e fermando il film da cottura con gli appositi legacci che ci sono nella confezione.
Porto l’olio a 170/180 gradi …controllo con il termometro perchè queste pellicole resistono fino a 200 gradi…quindi noi dobbiamo stare sotto questa soglia. Quando l’olio è caldo metto dentro i pacchettini che ho formato, ben chiusi, avendo l’accortezza di non farli toccare sul fondo (che sarà di sicuro oltre i 200 gradi), con la schiumarola. Se avete la friggitrice con il cestello il problema non sussiste. 5 minuti circa e sono cotti.
Il risultato? Interessante perchè apre una serie di possibilità sulla frittura quando non si vuole che il cibo entri a contatto diretto con il liquido di cottura (a qualcuno immagino accenda delle lampadine 🙂 ). Il problema con questa ricetta è la panatura…che cuoce perfettamente, ma non è croccante, perchè il cartoccio trattiene tutti i liquidi e quindi la panatura si ammoscia. Sono comunque gradevoli e abbastanza scenografici…con il senno di poi meglio non impanare per niente.
A G. sono piaciuti da morire!!!
L’abbinamento? Mah con cotolette e simili io amo rossi giovani, un pinot nero dell’oltrepo per esempio….ma uno giusto però! 😉
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