biscotti mignon al tiramisù

per 4 persone (abbondanti)

Uffa papà ma non scrivi più niente! Io vorrei cucinare…

G. ma non ho tempo, lo sai…

Ok tu non hai tempo, ma io con questa quarantena non posso neanche vedere i miei amici e di tempo ne ho che mi avanza!

Beh allora sai che ti dico… ormai sei grande, cucina quello che vuoi e se ci tieni scrivi, ti “presto” il blog!

Perfetto, mi sembra un’ottima idea! Quindi adesso “ciao papà”, basta parlare e mettiamoci al lavoro… ah quasi dimenticavo nella ricetta dirò anche due versioni possibili!

strumenti:

  • frusta a mano
  • ciotole
  • una caffettiera (serve solo per fare il caffè, quindi se avete la macchinetta va bene comunque ci metterete solo un po’ di più)
  • roner, forno o bimbi, purché la temperatura vada di grado in grado e rimanga fissa (solo per seconda versione)
  • una casseruola
  • una piccola teglia o ciotola bassa (per far raffreddare la crema…solo prima versione)
  • spatola o lecca pentole
  • sac a poche (facoltativo, potete usare anche un cucchiaino)
  • mattarello

ingredienti:

per i biscotti (pasta sablée):

  • 67g di farina
  • 23g di burro
  • un pizzico di sale (minuscolo)
  • 23g di zucchero a velo
  • 17g di uova (andrà rotto circa a metà un uovo)

per il mascarpone al caffè:

  • 150g di mascarpone
  • 18g di zucchero a velo (io avevo provato con quello semolato ma si sente sotto i denti perciò decidete voi quello che preferite)
  • 15ml di caffè non zuccherato

per le chenelle di crema pasticcera (solo prima versione!):

  • 125g di latte
  • 25g di tuorli
  • 30g di zucchero semolato
  • ½ bacca di vaniglia (facoltativo)
  • 13g di maizena (o amido di mais o fecola di patate, io ho usato questa)
  • 13g di burro
  • un foglio di gelatina (oppure in polvere seguendo le indicazioni della scatola ad esempio: un cucchiaino=un foglio ecc…)

per le palline di tuorlo dolce (solo seconda versione!):

  • 2 tuorli
  • 12g di zucchero semolato vanigliato (oppure aggiungete voi la bacca di vaniglia)

Allora dato che so che questa è la prima ricetta dopo molto molto tempo avrete bisogno di riscaldarvi perciò, vi tranquillizzerò con il fatto che anche se ci sono molti passaggi è semplice, ma ora basta perdere tempo, anche se in realtà ne ho fin troppo, ma mettiamoci i grembiuli e cominciamo!

La prima cosa da fare, essendo la più lunga sono i biscottini con la pasta sablée, perciò ecco qui il procedimento: dopo aver pesato gli ingredienti, in una ciotola abbastanza capiente mescolate la farina e il sale, poi aggiungete i cubetti di burro FREDDI, e sabbiate il tutto. Sabbiare significa strofinare la pasta fra le mani senza mai schiacciarla, riducendola in briciole, deve diventare come sabbia. Dopo di che aggiungete, sempre nella stessa ciotola, lo zucchero a velo e l’uovo. Amalgamate con la spatola fino ad ottenere una consistenza omogenea; quando vi sembra ben amalgamata formate una palla, ricopritela con la pellicola e lasciatela in frigorifero circa 2 ore (di più va bene ma meno di così no). Una volta che la pasta si sarà raffreddata fate dei biscottini piccoli (io gli ho fatti rotondi ma se volete farli con bambini più piccoli si possono usare anche delle belle formine, l’importante è che siano piccolini più o meno come una tazzina da caffè.) Andranno cotti in forno statico preriscaldato a 175 °C per circa 10/12 minuti. Prima di usarli lasciateli raffreddare, non fate i golosi!

Mentre la pasta è in frigo dovremmo andare a preparare la parte all’uovo:

prima versione:

Dopo aver pesato tutti gli ingredienti, in una ciotola, montate con la frusta a mano i tuorli, lo zucchero e la maizena (o quello che avete usato). Nel frattempo mettete in una casseruola il latte e la vaniglia grattata. Portatelo a ebollizione e versatene metà nella ciotola dove avete sbattuto le uova e lavoratelo con la frusta a mano; quando sarà ben amalgamato rimettetelo nella casseruola e scaldatelo a fuoco vivace, sempre mescolando (vi farete i muscoli!) Quando il composto inizia ad addensarsi abbassate un po’ il fuoco e dall’ebollizione calcolate un minuto scarso, aggiungete subito la gelatina (se era in fogli dovrete averla dovuta reidratare. Il termine reidratare significa mettere il foglio o i fogli di gelatina in acqua molto fredda per circa 15 minuti prima dell’utilizzo.) Dopo aver aggiunto la gelatina togliete la crema pasticcera dal fuoco e amalgamando con forza aggiungete anche il burro. Appena tutto il burro si sarà sciolto mettetela in una sorta di teglia o una casseruola nella quale si possa espandere per farla raffreddare prima, quindi mettetela lì e copritela con la pellicola a contatto in modo tale che non si formino i grumi. Lasciatela raffreddare a temperatura ambiente (dato che per assemblare il dolce consiglio di farlo al momento, quando si è raffreddata un po’ si può mettere in frigo ma SEMPRE coperta!) Da assemblare sul dolce, tenendo conto che va in cima, consiglio di fare delle chenelle con i cucchiaini, tanto grazie alla gelatina resterà in forma.

seconda versione:

Questa versione è presa da un libro di cucina molecolare perché volevo provare a fare una cosa particolare, quindi anche se è strano vi rassicuro sul fato che…voi non dovete fare praticamente niente poiché fa tutto la cottura, dovete essere super precisi in quella, ma il resto è davvero semplice.

se avete il roner o il bimbi (con misura precisa ovvio):

Riscaldare il roner o bimbi che sia a 67 °C ne di più ne di meno, bisogna essere precisi, quando la temperatura sarà stata raggiunta immergete 2 uova nell’acqua (non dovete dividerle anche se poi si userà solo il tuorlo.) Fatele cuocere un’ora poi, sempre molto delicatamente, mettetele sotto l’aqua fredda, una volta raffreddate esternamente rompetele come se fossero uova fresche, il bianco sarà molliccio e ancora un po’ liquido, ma il tuorlo cotto. Quindi rompetele e buttate l’albume. Il tuorlo, invece, appoggiatelo in un piattino o su un piccolo tagliere e lasciatelo raffreddare BENISSIMO! Quando si sono raffreddate per bene tagliate i tuorli a metà e poi queste metà dividetele ancora in 4. Verranno fuori 8 piccoli pezzettini per ogni tuorlo. Quindi, una volta tagliati, modellateli con le mani fino ad ottenere tante piccole palline che poi andrete a girare nello zucchero vanigliato. Un piccolo consiglio: questo fatelo qualche secondo prima di mangiarle con il dolce perché rilasciano un po’ di acqua, non vi spaventate se succede è normale e non avete sbagliato niente, ma fateci attenzione.

se avete un forno che va di grado in grado:

Il procedimento è uguale identico. Cambia solo il fatto che dovrete farle cuocere 2 ore invece che una sola.

tuorlo dolce

Ma, aspettate, manca qualcosa per assomigliare a un tiramisù, ah già il caffè! Io ho deciso di fare una crema di mascarpone al caffè veramente semplicissima: mettere in una ciotola il mascarpone e lo zucchero a velo, con la frusta a mano, mescolare fortissimo! una volta che il mascarpone è diventato cremoso aggiungere il caffè (caldo o freddo non importa) e mischiare nuovamente, assaggiare, decidere se serve più zucchero, mettere in una sac a poche e lasciare in frigo finché il resto non sarà pronto.

Impiattamento: prendere i biscotti freddi e con la sac a poche metterci sopra un po’ di crema. Poi se usate la crema pasticcera prendete due cucchiaini da caffè e fate delle piccole chenelle, se avete fatto i tuorli dolci basterà finire di prepararli e metterci sopra quella gustosa pallina. Se gli ingredienti dovessero avanzare, non preoccupatevi, si conservano in frigorifero per qualche giorno e poi, ne sono certa, qualcuno che li mangerà ci sarà sempre e con ciò BUON APPETITO A TUTTI!

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